In Italia, chi vende biglietti per spettacoli e intrattenimenti è obbligato ad emetterli tramite una biglietteria automatizzata (anche se ci sono alcune eccezioni).
In altre parole non si può usare un qualsiasi normale sistema di e-commerce, come ad esempio WooCommerce, Shopify, Magento, PrestaShop o Wix. Questi strumenti, infatti, sebbene permettano di ricevere pagamenti in modo sicuro e di recapitare i prodotti digitali via email (i biglietti, nel nostro caso), non rispondono alle norme richieste dalla legge italiana.
Si potrebbe pensare quindi di sviluppare la propria biglietteria automatizzata. Magari facendola realizzare su misura da una software house, oppure programmandola da sé.
Tuttavia, un’operazione del genere è estremamente costosa, sia in termini di tempo che di denaro.
Creare una nuova biglietteria automatizzata, infatti, richiede una quantità enorme di lavoro. Solo per citare alcuni dei numerosi passaggi, occorre:
- studiare l’intera normativa con tutte le leggi, i decreti ministeriali, i provvedimenti e le circolari dell’Agenzia delle Entrate, le specifiche tecniche e non solo, dal 1972 a oggi;
- progettare dal punto di vista tecnico il sistema, prestando attenzione a seguire tutte le normative e le regole tecniche, purtroppo frammentate in tanti provvedimenti differenti (questa operazione, se affidata a una software house, ha normalmente un costo base di partenza di 100.000 euro);
- studiare tutte le specifiche tecniche previste da SIAE, ad esempio per dialogare con i loro sistemi interni (seguendo quanto previsto dalla normativa) per la reportistica degli eventi;
- superare un lungo processo di approvazione da parte di un ente certificatore qualificato (per il quale sono normalmente richieste decine di migliaia di euro);
- recarsi fisicamente presso la sede centrale dell’Agenzia delle Entrate per installare in loco una copia del sistema e superare i rigorosissimi controlli al fine di ricevere l’omologazione.
Completati tutti questi passaggi sarà possibile mettere in opera il sistema. Tuttavia bisogna tenere conto che, ogni volta che vorremo fare qualche modifica al sistema, occorrerà ripetere tutto l’iter di certificazione e far riapprovare il sistema aggiornato all’Agenzia delle Entrate.
In altre parole, sviluppare al giorno d’oggi un nuovo sistema di biglietteria automatizzata è un’operazione incredibilmente dispendiosa e generalmente sconsigliata. Una completa follia, oserei dire!
È molto più conveniente affidarsi a una delle numerose aziende che, nel corso di anni, hanno già faticosamente sviluppato tutto il necessario, ricevendo le autorizzazioni del caso.
Il mio consiglio quindi è di affidarsi a un sistema di biglietteria già omologato. È semplice, veloce e sicuro. Alcune biglietterie online offrono anche un sistema di integrazione detto white-label, il quale permette di integrare in modo trasparente il sistema di biglietteria con il vostro sito.
Ho scritto un articolo sulle migliori biglietterie in Italia.