Il modello o modulo C1 è un documento fiscale che riepiloga i biglietti venduti (ma non solo) per uno specifico evento. Se in passato occorreva compilarlo a mano, con conseguente dispendio di tempo per assicurarsi di aver fatto i calcoli giusti e aver trascritto tutto correttamente, oggi questo non è più necessario.
Infatti oggigiorno tutti i sistemi di biglietteria automatizzata omologati da SIAE e Agenzia delle Entrate permettono di stampare un modello C1 già completo di tutte le informazioni (se vuoi, al seguente link puoi approfondire che cos’è il modello C1).
Spesso non è nemmeno necessario stampare il modello C1, perché i moderni sistemi di biglietteria (scopri qui alcuni dei migliori servizi) inviano telematicamente a SIAE i riepiloghi delle vendite. In questo modo il tuo ufficio di competenza SIAE sarà già informato delle vendite che hai effettuato, senza bisogno di portare fisicamente un modello cartaceo.
Compilare il C1 in caso di malfunzionamento
Purtroppo a volte può capitare che un sistema di biglietteria non funzioni (per un problema tecnico, oppure per mancanza di corrente elettrica o connessione a internet…).
Solo in questi casi è possibile compilare il C1 a mano e consegnarlo al proprio ufficio SIAE. Occorrerà tuttavia barrare l’opzione “Mancato funzionamento del sistema di emissione”, andando a indicarne i relativi estremi (codice sistema, data e ora di inizio e di fine del malfunzionamento).
Dovrai poi compilare tutte le righe del modulo, indicando i tuoi dati di organizzatore, le informazioni sull’evento (incluso il tipo evento), ma anche codice fiscale e codice locale.
Il codice locale da inserire è una sequenza numerica chiamata anche Codice BA. Abbiamo scritto un articolo specifico su come ottenere il Codica BA del proprio locale.
Che fare se la biglietteria non rilascia il C1?
Se hai venduto attraverso una piattaforma non omologata, non potrai stampare un C1 precompilato (ad esempio, Eventbrite non è una biglietteria automatizzata legale in Italia).
In questo caso non solo dovrai consegnare all’ufficio SIAE di competenza il riepilogo delle tue vendite, ma potresti rischiare anche una sanzione per mancato rispetto degli obblighi fiscali. Infatti, tranne alcune eccezioni, se si vende online è obbligatorio usare un sistema omologato per gli spettacoli e gli intrattenimenti. In tal caso, rivolgiti il prima possibile a una delle biglietterie più affidabili per evitare sanzioni.