Per emettere i titoli d’accesso a eventi e ad altre attività di intrattenimento è richiesto l’uso di un sistema di biglietteria automatizzata certificato. Ma che cosa sono esattamente “gli intrattenimenti”?
La risposta ci arriva dall’allegato A al Decreto del Presidente della Repubblica n. 640 del 26 ottobre 1972, che individua la lista delle attività da considerarsi di intrattenimento e ne elenca le relative tariffe dell’ISI, ovvero l’imposta sugli intrattenimenti.
Attività con tariffa al 16%
Esecuzioni musicali di qualsiasi genere ad esclusione dei concerti e strumentali, e trattenimenti danzanti anche in discoteche e sale da ballo quando l’esecuzione di musica dal vivo sia di durata inferiore al cinquanta per cento dell’orario complessivo di apertura al pubblico dell’esercizio.
Se la durata della musica dal vivo è pari o superiore al 50% della durata complessiva, allora è da considerarsi come evento di spettacolo.
Attività con tariffa all’8%
Utilizzazione dei bigliardi, degli elettrogrammofoni, dei bigliardini e di qualsiasi tipo di apparecchio e congegno a gettone, a moneta o scheda, da divertimento o tratteniento, anche se automatico o luoghi pubblici o aperti al, sia in circoli o associazioni di qualunque specie; utilizzazione ludica di strumenti multimediali: gioco del bowling; noleggio go-kart.
Attività con tariffa al 60%
Ingresso nelle sale da gioco o nei luoghi specificatamente riservati all’esercizio delle scommesse.
Attività con tariffa al 10%
Esercizio del gioco nelle case da gioco e negli altri luoghi a ciò destinati.