Se si organizzano eventi di spettacolo o intrattenimento e si è obbligati a usare una biglietteria automatizzata, sorge spontanea la domanda: quanto costa?

Acquisto o noleggio: cosa è meglio

La prima domanda che dobbiamo porci è se vogliamo acquistare una biglietteria automatizzata oppure affittarla.

Quando si decide di acquistare, si pensa di spendere subito una cifra che sarà poi ammortizzata nel tempo.

Soltanto come esempio, il servizio di biglietteria di Ticka permette l’acquisto di un server fiscale a partire da 6.900 €, con un canone software di 150 € al mese (a tutti i prezzi indicati va poi aggiunta l’IVA).

Bisogna però valutare non solo la spesa economica, ma anche gli impegni (di tempo e fatica…) per gestire la burocrazia e le complessità tecniche che l’essere titolari di un sistema di biglietteria comporta. Ad esempio: i titolari di una biglietteria automatizzata devono ottenere da SIAE una smartcard da custodire con attenzione e rinnovare regolarmente, devono assicurarsi che il programma fiscale invii regolarmente i riepiloghi in modo telematico, e devono anche assicurarsi di ottenere gli aggiornamenti che si renderanno necessari nel tempo per mantenere il sistema a norma di legge.

Risparmiare con una biglietteria automatizzata online

Le società che gestiscono biglietterie automatizzate si definiscono “titolari di sistema”. Affittare un sistema di bigliettazione gestito da un terzo comporta numerosi vantaggi, perché non ci si deve più preoccupare di tutta una serie di obblighi e responsabilità. Tutto quello di cui dovremo occuparci noi, invece, è semplicemente la gestione dei nostri eventi.

Molte biglietterie online applicano una commissione sui biglietti venduti, oltre a un costo di attivazione e configurazione, il quale varia anche in base ai servizi di cui si necessita (ad esempio, se si vuole permettere di selezionare il posto a sedere occorre spesso pagare la configurazione della pianta del locale).

Purtroppo molti servizi di biglietteria non pubblicano i prezzi dei loro servizi sul web, obbligandoci di fatto a ottenere un preventivo su misura.

Un esempio di trasparenza, invece, viene da Evients, che indica chiaramente sul suo sito che la tariffa è del 5% del valore del biglietto venduto. Questa commissione, tra le più basse del mercato, viene addebitata all’utente, mentre per l’organizzatore non ci sono ulteriori costi: con Evients l’attivazione e il mantenimento della vendita online sono gratuiti.

Anche l’eventuale configurazione di una mappa dei posti, per permettere l’assegnazione su una piantina del locale, è sempre inclusa con Evients. Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata alle biglietterie automatizzate SIAE di Evients.

Evients non è l’unica biglietteria, ce ne sono molte altre. Abbiamo scritto un articolo a riguardo: “Qual è la migliore biglietteria automatizzata SIAE nel 2025?“